Yenaldooshi

Gli yenaldooshi ("Con esso cammina su tutte e quattro") sono un tipo di mutaforma appartenenti al folclore navajo.

Si tratta di un stregone in grado di assumere forme di diversi animali indossandone la pelle.

Gli animali in questione sono lupo, cervo, corvo, gufo, ma quello più ricorrente è il coyote. Inoltre possono trasformarsi in palle di fuoco sfreccianti nel cielo.

Si aggirano di notte muovendosi a grande velocità, lasciando impronte scoordinate a causa dei loro movimenti non del tutto naturali. Infatti c'è chi giura di averli visti correre all'indietro o con arti posizionati in modi ritenuti impossibili.

Una cosa da assolutamente non fare quando si incontra uno yenaldooshi è guardarlo negli occhi: se ciò avviene, vi ucciderà seduta stante soffiandovi sul volto una polvere letale ricavata dalle ossa dei cadaveri.

Se ferito torna ad assumere le sue fattezze umane, mentre canti sacri o amuleti possono tenerli a distanza.

Di giorno si nascondono nelle caverne, dove tengono le pelli che usano per la trasformazione e dove disegnano la sagoma delle proprie vittime.

Sono preannunciati da un forte odore di urina di coyote, e al loro arrivo i cani abbaiano furiosamente e si inizia a intravedere una polvere, presagio di quella mortale che usano per uccidere.

A volte però si limitano a neutralizzare la vittima per poi prenderne le fattezze. La nuova persona sarà in tutto e per tutto uguale all'originale, solo molto più taciturna e assente. Solo col passare del tempo si inizierà ad avvertire un pungente olezzo ferino che smaschererà la creatura.