Pochaontas
- Alla scoperta del mito
- 15 mag
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Pocahontas fu una donna nativa americana, figlia di Capo Powhatan, governatore delle tribù vicino alla regione di Tenakomakah (l'attuale Virginia).
I suoi veri nomi erano Matoaka e Amonute, mentre Pocahontas era un soprannome infantile che faceva riferimento alla sua natura vivace.
Nell'aprile del 1607, quando Pocahontas aveva circa dieci anni, i coloni inglesi arrivarono in Virginia e cominciarono a costruire insediamenti. Nel dicembre dello stesso anno, John Smith, capo dei coloni, venne catturato dai nativi americani e condannato a morte. Lo stesso John Smith, in una lettera scritta alla regina Anna dirà di aver avuto salva la vita grazie all'intervento di una piccola ragazzina, che si oppose al volere del padre e che insisteva per una risoluzione pacifica della cosa.
Capo Powhatan, colpito dalla determinazione della figlia, le diede ascolto e lasciò vivere Smith.
Pocahontas divenne amica dell'inglese, e si ritrovò a visitare abitualmente le terre occupate dai coloni portando loro cibo e intrattenendo giochi.
Da quel momento tra le due fazioni regnò un periodo di pace e fratellanza, con Pocahontas a fare da tramite e messaggero.
Ben presto però ricominciarono le battaglie, e in una di queste John Smith venne ferito gravemente e fu costretto a tornare in Inghilterra per ricevere cure mediche.
Nell'estate del 1609, Pocahontas venne catturata dagli inglesi e tenuta in ostaggio su una nave. Temendo per la figlia, Capo Powhatan acconsentì a liberare i coloni prigionieri e a consegnare armi e strumenti agli inglesi, di fatto arrendendosi agli invasori. Per i coloni però non fu abbastanza, e tennero Pocahontas prigioniera.
In quel periodo, un pastore inglese, Alexander Whitaker, la introdusse alla cristianità e la aiutò a migliorare il suo inglese. Dopo che fu battezzata, il suo nome fu cambiato in Rebecca.
Nel marzo del 1614, gli inglesi incontrarono un gruppo che includeva alcuni leader anziani Powhatan, e portarono con loro Pocahontas in veste di interprete; tuttavia, secondo il vicegovernatore Thomas Dale, Pocahontas rimproverò il padre assente per averla valutata meno di vecchie spade, pistole, o asce e disse loro che preferiva vivere con gli inglesi.
Durante il soggiorno con gli inglesi, Pochaontas incontrò John Rolfe, un coltivatore specializzato in tabacco che si innamorò perdutamente di lei. Il 5 aprile 1614 i due si sposarono e nel gennaio del 1615 ebbero un bambino, Thomas Rolfe.
Il loro matrimonio creò tra i coloni e i nativi un rinnovato clima di pace che durò parecchi anni.
Nel 1616 Pocahontas venne portata in Inghilterra come prova che i nativi americani non fossero tutti selvaggi, in modo da incentivare i viaggi verso le nuove colonie.
La famiglia Rolfe si sistemò alla periferia di Brentford e Pocahontas venne invitata a molti eventi mondani, alcuni anche in presenza del re.
Nel marzo del 1617 i Rolfe si imbarcarono per tornare in Virginia, ma subito dopo la partenza Pocahontas si ammalò, probabilmente di polmonite o tubercolosi, e morì all'età di 21 anni.
Il funerale avvenne il 21 marzo 1617 a Gravesend, nel Kent, e la salma venne tumulata sotto il pavimento della parrocchia di San Giorgio.
Negli anni a seguire, in memoria della ragazza venne eretta nella stessa chiesa una sua statua di bronzo a grandezza naturale.
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