Thjazi
- Alla scoperta del mito

- 14 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Nella mitologia norrena, Thjazi è uno jotunn protagonista di una storia che lo vede artefice del rapimento della dea Idhunn.
Secondo lo Skàldskaparmàl (seconda parte dell'Edda in prosa), un giorno Odino, Loki e Honir partirono per un viaggio, e arrivato il momento di fermarsi per mangiare catturarono un bue e lo misero sul fuoco a cuocere.
Dopo un po' però si accorsero che la carne dell'animale restava cruda e iniziarono a chiedersi il perché.
La risposta alle loro domande venne da una voce sopra di loro.
Appollaiata su un ramo c'era infatti una grande aquila, che disse alle divinità che era la sua magia che impediva alla carne di cuocere, e che l'avrebbe rimossa solo se gli dèi le avessero permesso di partecipare al banchetto.
Gli dèi accettarono, e l'aquila balzò giù dal ramo mostrandosi nella sua vera forma, ossia quella di Thjazi.
Durante il pasto il gigante mangiò con avidità e consumò ben più della sua parte, facendo innervosire Loki, che afferò il suo lungo bastone e cercò di colpirlo.
L'arma restò però incastrata nel corpo di Thjazi, che prontamente si trasformò in aquila e volò via, portando Loki con sé.
Durante il volo Loki gridò e implorò di essere messo in salvo, ma riuscì a convincere il gigante solo promettendogli di procurargli alcuni pomi dell'eterna giovinezza.
Qualche giorno dopo, allora, Loki attirò Idhunn, guardiana dei pomi, in una foresta dicendole di aver trovato delle mele stupende e che avrebbe dovuto portare con sé le sue per confrontarle.
Idhunn accettò, ma appena entrata nella foresta venne afferrata da Thjazi che la portò nel proprio regno.
Gli dèi, privati delle mele di Idhunn, iniziarono a invecchiare e ben presto si resero conto che si trattava dell'ennesimo guaio causato da Loki.
Il trickster venne quindi costretto a rimediare e, prendendo in prestito il mantello magico di Freya, assunse la forma di un falco e volò a Jotunheim, raggiungendo la sala di Thjazi.
Qui trovò Idhunn e dopo averla trasformata in una noce l'afferrò tra le zampe e la portò indietro volando il più veloce possibile.
Quando Thjazi tornò a casa scoprì che la dea era stata rapita e volò all'inseguimento di Loki.
Arrivati in prossimità di Asgard, Loki riuscì ad entrare, e subito dopo gli altri dèi accesero un fuoco che bruciò le piume del gigante facendolo così cadere a terra dove venne aggredito e fatto a pezzi.



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