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Il berseker di Stamford Bridge


Berseker stamford bridge

La storia del guerriero berseker che prese parte alla battaglia di Stamford Bridge è uno degli eventi più epici della cultura vichinga.


La battaglia ebbe luogo il 25 settembre 1066, vicino al villaggio di Stamford Bridge, in Inghilterra.

Qui, l'esercito inglese guidato da Aroldo II, affrontò gli invasori vichinghi capeggiati da Harald III di Norvegia, alleato con Tostig Godwinson, fratello di Aroldo.

Tra le scene più memorabili della battaglia vi fu sicuramente quella di un guerriero vichingo solitario, spesso descritto come un berseker, che da solo riuscì a fermare l'avanzata delle truppe inglesi.


Infatti, mentre l'esercito inglese cercava di attraversare il ponte per affrontare a viso aperto i vichinghi, questo guerriero si posizionò proprio in mezzo al ponte, sbarrando l'avanzata degli inglesi e uccidendo circa quaranta soldati completamente da solo.

Difese il ponte brandendo la sua enorme ascia fin quando un soldato inglese riuscì a scivolare sotto il ponte e a colpirlo dal basso usando una lancia attraverso le assi, ferendolo mortalmente.

La battaglia di Stamford Bridge si concluse poi con una vittoria per gli inglesi, e segnò la fine delle invasioni vichinghe in Inghilterra.


Tuttavia, solo tre settimane dopo, Aroldo II dovette affrontare un altro invasore, Guglielmo il Conquistatore, nella battaglia di Hastings, una battaglia che il re inglese non superò e che portò alla dominazione normanna dell'Inghilterra.


Sebbene l'identità del feroce guerriero che da solo bloccò le forze inglesi sia sconosciuta, i vichinghi sapevano con certezza che lo spirito di questo valoroso soldato era stato scelto dalle Valchirie per vivere tra gli dèi nella gloriosa sala del Valhalla.

La storia del berserker del ponte è diventata in seguito uno dei simboli più grandi del coraggio e della ferocia dei guerrieri vichinghi.

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