Mitì - La sirena di Ancona
- Alla scoperta del mito

- 1 giu
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Secondo il mito, in provincia di Ancona, tantissimo tempo fa, una ragazza di nome Mitì amava osservare il mare e cantare al tramonto, quasi come se aspettasse qualcuno che apparisse all'orizzonte.
La ragazza era figlia di un pescatore, e secondo l'opinione di buona parte dei paesani, era la più bella del paese.
Tuttavia, Mitì non aveva interesse nel trovare un ragazzo, e respingeva quindi ogni pretendente, perché era ossessionata da un sogno ricorrente nel quale un giovane arrivava in spiaggia a bordo di una splendida barca e si rivolgeva a lei chiedendole la mano e portandola con lui in mare aperto.
Ed era proprio per questo che Mitì, ogni sera, cantava la sua melodia in attesa che il sogno si avverasse.
Un giorno, finalmente apparve in spiaggia una stupenda nave, dalla quale venne fuori un affascinante marinaio dai capelli neri.
Mitì, convinta che si trattasse del giovane dei suoi sogni, corse verso la nave e raccontò tutto al marinaio, che però le rispose che non era lì per lei, bensì per un'altra ragazza di nome Azzurrina.
Il cuore di Mitì andò in frantumi e rimase impietrita per il dolore.
La barca si allontanò, portando con sé il marinaio e Azzurrina, e Mitì non trovò altra soluzione che gettarsi in acqua cantando la sua consueta melodia, diventata ormai un lamento per l'amore perduto.
La giovane non fece mai più ritorno in paese, ma tra gli abitanti del posto c'era chi giurava di aver visto una ragazza coi capelli verdi e il corpo ricoperto di squame, cantare una melodia molto simile a quella di Mitì...



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