Maramacula
- Alla scoperta del mito

- 19 giu
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La Maramacula è una misteriosa creatura acquatica che si dice si aggiri dalle parti di Mezzogoro (frazione del comune di Codigoro, in provincia di Ferrara), che addirittura ha guadagnato nel corso degli anni la nomea di "Paese della Maramacula".
Pare che l'etimologia del nome della bestia derivi da documenti medievali, che si riferivano a zone d'acqua e avvallamenti di detriti con il termine "mare a macula", o secondo altri a un'iscrizione presente su una mappa della zona che recitava "amara macula".
Controversie che persistono anche sulla descrizione fisica, in quanto per alcuni si tratterebbe di un insetto, per altri di un rettile, mentre per altri ancora di un pesce dalle scaglie dorate e dalla pinna caudale color arcobaleno. Tuttavia, l'ipotesi più "accreditata" vuole che si tratti di un mammifero dalle sembianze mostruose, la cui pelliccia sarebbe tra i materiali più preziosi al mondo.
La creatura si aggirerebbe nei canali che attraversano la cittadina in cerca di vittime, e le sue origini, e di conseguenza quelle della leggenda, non sono ben note.
Per alcuni abitanti del luogo, si tratterebbe tutto di uno scherzo organizzato illo tempore da dei buontemponi che convinsero un amico a catturare un mostro marino intrappolato in un pozzo.
Il credulone rimase tutto la notte in attesa con una sacco aperto, e qualcuno dice che il suo spirito sia ancora lì, speranzoso prima o poi di catturare la bestia.
In un'altra versione, invece, il giovane si sporse dal pozzo e vi cadde dentro, e nello spavento della caduta credette di vedere la creatura fuggire via.
Da quel momento la Maramacula è diventata una sorta di simbolo del luogo, il suo nome viene usato anche come termine per apostrofare gli ingenui e i creduloni, e ogni anno nel mese di giugno si tiene una sagra in suo onore.



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