Lo zodiaco greco
- Alla scoperta del mito
- 1 giorno fa
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Ariete: legato al mito del vello d'oro dell'ariete Crisomallo, usato da Nefete per mettere in salvo i suoi due figli, Frisso ed Elle, dalla condanna a morte a loro inflitta dalla nuova moglie del marito Atamante.
Toro: costellazione nata in seguito al rapimento di Europa da parte di Zeus, trasformato per l'occasione, appunto, in un toro.
Gemelli: mito dei Dioscuri. Castore e Polluce, semidei figli di Zeus e Leda, gemelli identici e legatissimi l'un l'altro, ebbero uno scontro mortale con un'altra coppia di fratelli, Idas e Linceo. Castore cadde morto durante la battaglia e Polluce, dopo aver sconfitto l'altra coppia, implorò Zeus di far tornare il fratello in vita offrendosi in sacrificio. Zeus accettò, ma Castore al risveglio, vedendo il corpo del fratello senza vita, chiese a Zeus la stessa cosa. I due fratelli arrivarono quindi a vivere a giorni alterni fin quando Zeus, impietosito da tanto amore, decise di farli diventare entrambi immortali trasformandoli nella costellazione dei Gemelli.
Cancro: deve la costellazione a Era e all'odio di questa per Ercole. Era infatti decise di premiare un granchietto che pizzicò il piede di Ercole durante il combattimento con l'Idra.
Leone: anche qui c'è di mezzo Ercole. In una delle sue dodici fatiche si ritrova a combattere contro il Leone di Nemea. Ovviamente lo sconfiggerà e prenderà la sua pelle come trofeo. In compenso al Leone verrà dedicata la relativa costellazione.
Vergine: il mito più accreditato per questa costellazione è quello di Astrea, personificazione della giustizia. Scese sulla terra durante l'età dell'oro, ma fu disgustata dalla degenerazione mortale e decise quindi di tornare in cielo.
Bilancia: per la Bilancia non c'è un vero mito. Le stelle che la compongono rappresentavano in origine le chele dello Scorpione, successivamente sono state "trasformate" nella
Bilancia della giustizia (Vergine).
Scorpione: Orione, autoproclamatosi miglior cacciatore della Terra, riteneva che nessun animale potesse mai colpirlo. Venne quindi punito da Artemide che mandò uno scorpione a pungerlo nel sonno, uccidendolo.
Sagittario: Croto, figlio del satiro Pan e di Eufeme, nutrice delle Muse, visse tutta la sua infanzia con le Muse, diventando un abilissimo cacciatore al punto da inventare e usare per primo arco e frecce. Alla sua morte le Muse chiesero a Zeus di farlo diventare una stella.
Capricorno: il Capricorno nasce dalla sbadataggine di Pan. Quest'ultimo, durante la Titanomachia, si trasformò in capra per scappare da Tifone. Dopo aver visto uno specchio d'acqua decise di cambiare e di trasformarsi in un pesce, ma non si rese conto che l'acqua non era abbastanza profonda e rimase quindi un ibrido con il corpo di capra e la coda da pesce.
Acquario: per l'Acquario esistono due miti accreditati alla stessa maniera. Nel primo, Zues si invaghì di Ganimede e lo rese il mescitore di vino degli dèi per averlo sempre vicino. Nel secondo, Deucalione, figlio di Prometeo, durante il diluvio universale continuò imperterrito a versare acqua nell'oceano dalla sua anfora.
Pesci: protagonisti del mito sono Eros, ancora in fasce, e Afrodite. Durante l'attacco di Tifone agli dèi, vennero aiutati da due pesci che li portarono al largo, salvandoli dal titano.
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