Il tesoro del pirata di Paraggi

Siamo nella baia di Paraggi, in località Santa Margherita Ligure, dove sorge un castello (conosciuto anche come Villa Bonomi Bolchini) che un tempo era sfruttato per sorvegliare la costa.

Una parte dell'edificio è direttamente a picco sul mare e si va a posare su una scogliera ai cui piedi si apre una misteriosa grotta.

Leggenda vuole che lì vi abiti una creatura mostruosa posta a guardia di un eccezionale tesoro composto da gioielli e monete d'oro.

Tale tesoro si dice sia il bottino di Etienne Toutsaints, pirata francese celebre per il suo temperamento arrogante e crudele.

Il filibustiere naufragò con il suo veliero proprio nella baia a causa dei forti venti, e seppur ferito riuscì a trascinarsi portando con sé il suo tesoro fin dentro la grotta, dove però morì poco dopo per via delle ferite riportate nell'incidente.

E secondo la storia, proprio alcuni istanti dopo il decesso, il corpo del pirata assunse le sembianze di una gigantesca murena, grande abbastanza da poter divorare un uomo.

Evidentemente, pur di non abbandonare le ricchezze, l'anima dannata e avida di Etienne riuscì a risorgere come un mostro pronto a tutto per difendere il suo tesoro.

E pare proprio che di tanto in tanto una grossa murena venga avvistata in zona, e che svariati sub abbiano subito incidenti inspiegabili mentre passavano nei pressi dell'ingresso della grotta.