Cornucopia
- Alla scoperta del mito

- 13 apr
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Letteralmente "Corno dell'abbondanza", dall'unione delle parole latine "cornu" (corno) e "copia" (abbondanza).
Secondo la mitologia greca la sua origine si deve allo scontro tra Ercole e il dio-fiume Acheloo, figlio dei titani Oceano e Teti.
Durante la lotta fra i due, Acheloo si trasformò prima in serpente, quindi in toro, poi in un drago viscido e iridescente e infine in un uomo dalla testa di bue, e fu quando si trovava in questa forma che Ercole gli strappò un corno.
Acheloo si considerò vinto e gli cedette il diritto di sposare Deianira ma rivolle indietro il suo corno, dandogli in cambio un corno della capra Amaltea, la nutrice di Zeus, ossia la cornucopia.
Secondo un'altra versione Ercole tenne per sé il corno di Acheloo. Corno che venne poi riempito di fiori a frutta dalle Naiadi, alludendo alla fertilità della valle dove scorreva il fiume omonimo al dio.
Anche simbolo di buona sorte possiamo infatti trovarla tra le mani dei Lari, spiriti protettori dei defunti, e soprattutto della Dea Fortuna.



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