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Come Odino perse l'occhio


Occhio Odino

Dopo aver creato il mondo col corpo di Ymir, Odino regnava incontrastato sul suo trono di Asgard.


Il dio era molto saggio, e per questo consapevole di non sapere tutto.


Decise quindi di partire per un'avventura alla ricerca conoscenza. Si travestì da vagabondo e attraversò Jotunheim, terra dei giganti.


Qui viveva Mimir, antica divinità e zio di Odino. Il gigante era il custode del pozzo della conoscenza, e ne beveva l'acqua con il Gjallarhorn, un corno per bere che condivide il nome con quello che Heimdallr userà per annunciare l'inizio del Ragnarok, la fine del mondo.


Odino chiese il permesso di bere un po' di quell'acqua, ma Mimir gli disse che il fatto di essere signore del mondo non gli dava questo diritto, e che il prezzo doveva essere un sacrificio ben più importante.


Offrì quindi al dio un corno pieno d'acqua in cambio del suo occhio sinistro.


Odino non se lo fece ripetere, si strappò l'occhio con le sue stesse mani e lo gettò nel pozzo.


Mimir, soddisfatto, gli pose il corno e gli disse di berne il contenuto tutto d'un fiato.


Immediatamente Odino venne pervaso da una conoscenza sconfinata, quella che lui tanto agognava, e si rese conto che con un solo occhio vedeva meglio di quando ne aveva due...

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