Ceice e Alcione
- Alla scoperta del mito
- 13 apr
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Ceice, re di Eraclea Trachinia, era preoccupato da alcuni avvenimenti accaduti nel suo regno, tra i quali la morte del fratello, al punto da credere che la sua regione fosse uscita dalle grazie degli dèi.
A causa di questa convinzione decise di intraprendere un viaggio verso l'Oracolo di Delfi, alla ricerca di risposte alle sue domande.
Per raggiungere l'Oracolo il re avrebbe dovuto compiere un lungo e pericoloso viaggio attraverso il mare, e la cosa preoccupava oltremodo Alcione, sua moglie.
La donna pregò il marito di non partire, o di quantomeno portarla con lui, ma Ceice, pur non volendo lasciare la moglie da sola, non si lasciò convincere per evitare di metterla in pericolo.
Le promise allora che sarebbe tornato al massimo entro due settimane dalla partenza, e dopo qualche giorno partì.
All'inizio il viaggio sembrava andare per il meglio, ma ben presto le condizioni atmosferiche peggiorarono e i marinai vennero colpiti da una tremenda tempesta.
L'imbarcazione di Ceice venne risucchiata dalla corrente e nel giro di pochissimi minuti affondò, portando con sé l'intero equipaggio.
Gli ultimi pensieri di Ceice furono rivolti ad Alcione e alla promessa a lei fatta.
Alcione, inconsapevole della tragedia, passava i suoi giorni a pregare gli dèi affinché il marito tornasse sano e salvo, ma le due settimane previste passarono e Ceice non tornò.
Alcione pregò allora ancora più intensamente e iniziò a offrire sacrifici alle divinità, in particolar modo a Era, protettrice dei matrimoni e delle coppie.
La dea si accorse del dolore della donna e decise di intercedere per lei.
Convocò quindi Iris, sua messaggera, e le ordinò di incontrarsi con Morfeo, dio dei sogni, in modo che il suo messaggio ad Alcione arrivasse tramite un sogno.
Morfeo prese allora le sembianze di Ceice e andò in sogno ad Alcione, proprio come voluto da Era.
Nel sogno Alcione vide il marito pallido e con un'espressione triste, e con inoltre capelli e vestiti bagnati, e capì quindi subito il tragico destino che Ceice aveva incontrato.
Il sospetto le venne confermato dal fantasma del marito poco prima di svanire.
Al risveglio, Alcione era ormai certa che non avrebbe mai più rivisto il marito e tornò alla spiaggia dove aveva salutato per l'ultima volta Ceice.
Qui però intravide un corpo galleggiare in acqua, e Alcione riconobbe subito la sagoma del marito.
Disperata, e pur non sapendo nuotare, Alcione si gettò in acqua per ricongiungersi col marito, e proprio mentre stava per affogare, gli dèi la portarono in salvo e la trasformarono in un bellissimo uccello.
Anche sotto forma di uccello Alcione però non lasciò andare il marito e, subito dopo che lo ebbe baciato, anche lui si trasformò nello stesso tipo di uccello, e insieme i due volarono via finalmente riuniti.
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