Callisto
- Alla scoperta del mito

- 13 apr
- Tempo di lettura: 1 min

Bellissima principessa figlia di Licaone, re dell'Arcadia, Callisto fu una delle tante amanti di Zeus che vennero poi successivamente punite da Era in seguito alle scappatelle del marito.
Dopo la nascita di Arcade, frutto dell'unione tra Zeus e la ragazza, Era infatti si indispettì a tal punto da tramutare la ragazza in un'orsa, destinandola di fatto a una vita solitaria e selvaggia.
Callisto accettò per forza di cose il suo destino e si ritirò nelle foreste poco lontane dalla città in cui viveva, avvicinandosi di tanto in tanto al centro abitato solo per poter osservare da lontano suo figlio.
L'orsa riuscì per anni a evitare abilmente le varie battute di caccia, ma un giorno si trovò di fronte un cacciatore che non si sarebbe mai aspettata vedere.
Si trattava infatti proprio di Arcade, suo figlio.
Alla vista del ragazzo, Callisto dimenticò di avere sembianze da orso e si avvicinò al figlio con l'intenzione di abbracciarlo per la prima volta nella sua vita.
Arcade, spaventato dal movimento dell'animale, estrasse l'arco e si preparò a scoccare la freccia...
In quel momento però Zeus, che osservava dall'alto, decise che tale destino così tragico non poteva compiersi e salvò la vita a Callisto ponendola tra le stelle come costellazione dell'Orsa Maggiore.
Come ulteriore dono alla sfortunata ragazza, Zeus fece ascendere tra le stelle anche Arcade, trasformandolo nella costellazione dell'Orsa Minore, unendo così per sempre madre e figlio.



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