Brucolaco
- Alla scoperta del mito
- 20 apr
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Appartenente al folclore greco, ma anche a quello italiano e in particolar modo a quello delle zone del Salento, il Brucolaco è una creatura vampirica che condivide parecchi tratti di tantissime altre creature non morte.
Secondo la tradizione, i brucolachi nascono dopo la morte di persone maledette a causa di uno stile di vita immorale, persone scomunicate, persone seppellite in territori sconsacrati, o persone che hanno mangiato carne di una pecora uccisa da un lupo mannaro.
Infestano i cimiteri, soprattutto di notte, e una volta per notte emettono urla spaventosa affinché sia nota la loro presenza.
Il loro corpo non si decompone come quello dei normali cadaveri, e la pelle diventa talmente tesa da risuonare come quella di un tamburo, se battuta.
Si introducono di notte nelle case delle loro vittime, in particolare prediligono bambini o donne in stato di gravidanza, e schiacciano i malcapitati sedendocisi sopra.
Dopo aver ucciso la vittima ne succhiano il sangue, da cui traggono il proprio sostentamento.
Possono essere uccisi solo di sabato (l'unico giorno in cui queste creature rimangono nella loro tomba) in diversi modi che includono lo smembramento, la decapitazione e l'incenerimento del corpo.
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