Berberoka

Nella mitologia delle Filippine il Berberoka è una sorta di orco che vive lungo i corsi di acqua delle aree di Abra, Apayao e Llocos Norte.

Negli annali della mitologia filippina, il Berberoka si collega spesso ai diwata, agli spiriti benevoli della foresta e agli esseri elementali conosciuti come anitos. Questa affiliazione sottolinea la connessione intrinseca della creatura al delicato equilibrio tra il regno terreno e quello soprannaturale. Inoltre, funge da testimonianza della fusione culturale che ha plasmato le Filippine, dove le credenze indigene si intrecciano con l’impatto della colonizzazione e della cristianizzazione spagnola.

La vera forma del Berberoka è sfuggente, ed è descritto vagamente come una presenza spettrale o come un'ombra. Tuttavia, chi ha provato a descriverlo più dettagliatamente parla di una creatura orchesca che si fonde perfettamente con l'ambiente circostante mimetizzandosi con rocce e foglie grazie alla sua schiena coperta di vegetazione, e che si nasconde nel letto dei fiumi.

Alcune narrazioni la descrivono invece come una creatura acquatica femminile, dalle caratteristiche simili a quelle di una sirena.

Affamato di esseri umani, il Berberoka è solita risucchiare le acque a lui vicine, lasciando così i pesci in bella vista sul fondo.

Tale stratagemma è una trappola per i pescatori che, increduli di aver ricevuto cotanta fortuna, corrono a recuperare i pesci senza sapere che proprio in quel momento il Berberoka rilascerà tutta l'acqua e li farà inevitabilmente affogare.

In alcuni casi si trasforma invece in una creatura enorme, ostacolando il corso d'acqua facendolo così seccare di conseguenza.

Pare che l'unico modo per scacciare un Berberoka sia quello di portare con sé dei granchi, animali di cui l'orco è terrorizzato.