Bakunawa
- Alla scoperta del mito
- 19 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Secondo la mitologia filippina, il supremo dio Bathala creò sette lune per illuminare la Terra, una per ogni giorno della settimana.
Ogni sera le lune sarebbero sorte a illuminare la notte e a portare gioia e felicità agli esseri umani, terrorizzati dal buio.
Qui entra in scena il Bakunawa, un enorme e imponente drago, secondo alcuni una creatura proveniente dalle profondità degli inferi.
Il drago, amante delle tenebre, odiava la luce che le lune irradiavano, al punto da diventarne ossessionato e determinato a eliminarle.
Sorgendo dalle profondità dei mari, l'enorme bestia salì in cielo e iniziò a divorare le lune, eliminandone sei delle sette esistenti, lasciando sgomenti gli esseri umani.
Gli umani non si persero d'animo e subito unirono le forze per spingere via il dragone dall'ultima luna impedendogli di eliminare anche questa.
Iniziarono a urlare, suonare tamburi e a fare rumore in ogni modo possibile.
Dal più vecchio al più giovane, le persone si unirono fino a creare una tale cacofonia che disturbò a tal punto il Bakunawa fino a farlo ritirare nelle acque proprio quando era a pochissimi metri dall'ultima luna rimasta.
Resosi conto della sparizione delle sei lune, Bathala cercò subito di impedire che il dragone potesse eventualmente riprovare a mangiare l'ultima rimasta, la cosparse di bamboo appuntiti e intrisi di una sostanza velenosa, che agli occhi umani non sono altro che macchie scure sul corpo celeste.
Il Bakunawa però era ed è ancora determinato a ultimare il suo compito e di tanto in tanto torna a insidiare la luna, riuscendo anche a morderla per pochissimo tempo, prima di sputarla fuori a causa del dolore inflitto dalle punte di bamboo.
La prossima volta che vedrete un'eclissi osservate attentamente, e nel caso vedeste un drago avvicinarsi alla luna, ricordatevi di urlare per scacciarlo via!
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