Pan
- Alla scoperta del mito
- 11 apr
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Pan è considerato una delle divinità più antiche dell'intero pantheon greco.
Venerato in principio soprattutto nelle zone rurali della Grecia, è per questo che non esistono grandi templi o palazzi in suo onore. Il culto di Pan avveniva nelle caverne e nelle foreste, dove pastori e cacciatori si riunivano per onorare il dio sacrificandogli parte del loro bestiame.
Pan si presenta con la parte superiore del corpo da uomo, mentre quella inferiore ha gambe da capra. Possiede inoltre lunghe corna da capra e orecchie lunghe e appuntite.
Le sue origini variano di versione in versione: secondo alcune è figlio di Hermes, mentre per altre sarebbe figlio di Zeus.
Nonostante l'incertezza sulle origini, la storia della sua nascita è però sempre uguale.
Quando Pan nacque, sua madre fu talmente spaventata dall'aspetto del bambino che decise di abbandonarlo. Il neonato venne però trovato da una non meglio specificata divinità, che lo portò sul Monte Olimpo, dove in breve tempo divenne un pupillo degli dèi.
Così come altre divinità, Pan possiede doti e poteri eccezionali. Può infatti percorrere lunghissime distanze in breve tempo senza accusare un briciolo di fatica, e in alcune versioni può addirittura teletrasportarsi a piacimento dentro e fuori dall'Olimpo. Ha inoltre il potere di trasformare qualsiasi oggetto in qualunque altra cosa, e questo potere, unito alla sua irrefrenabile voglia di divertirsi in ogni modo possibile, lo porterà al centro di numerosi equivoci e storie particolari.
Uno dei miti più famosi di Pan riguarda le origini del suo caratteristico strumento musicale. Siringa era una bellissima ninfa dell'acqua di Arcadia, figlia del dio dei fiumi Ladone. Un giorno, di ritorno dalla caccia, incontrò Pan. Per sfuggire alle sue molestie, la ninfa scappò senza ascoltare i complimenti del dio. Corse attraverso il bosco fino a trovare un canneto e pregando si trasformò in una canna. Quando il vento soffiò attraverso le canne, si udì una melodia lamentosa. Il dio, ancora infatuato, non riuscendo a identificare in quale canna si era trasformata Siringa, ne prese alcune e ne tagliò sette pezzi di lunghezza decrescente (alcune versioni sostengono nove) e li unì uno di fianco all'altro. Creò così lo strumento musicale che portò il nome della sua amata Siringa. Da allora Pan fu visto raramente senza di esso.
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