Selene
- Alla scoperta del mito
- 11 apr
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Personificazione della Luna piena, Selene è la titanide della Luna nella mitologia greca, ed è figlia di Iperione e Teia.
Generalmente descritta come una bellissima donna dal viso pallido, indossa lunghe vesti bianche o argentante e porta tra i capelli una luna crescente. Ha sempre con sé una torcia e molte rappresentazioni la raffigurano su un carro trainato da buoi (o una biga trainata da cavalli) mentre insegue il carro solare.
Dato il suo ruolo di divinità minore, il suo culto era relativamente limitato e non esistono tantissimi miti che la vedono protagonista.
Sicuramente però le vennero attribuiti numerosi amanti, tra i quali l'immancabile Zeus, Pan, ma soprattutto il mortale Endimione, il bellissimo e giovane re dell'Elide.
Secondo la versione greca del mito, Endimione venne condannato da Zeus a dormire per trenta anni in una grotta del monte Latmo, in Asia Minore, e per tutto questo tempo Selene andò a trovarlo ogni notte.
Per la versione romana, invece, Selene conobbe Endimione e se ne innamorò proprio perché lo vide dormire in una grotta. Dalla loro unione nacquero cinquanta figli e Selene era innamoratissima del ragazzo, al punto che non sopportava l'idea che un giorno Endimione potesse morire.
Lo fece sprofondare quindi in un sonno eterno per andare poi a trovarlo ogni notte.
Esistono inoltre altre versioni, meno romantiche, della vicenda, che sostengono che fu lo stesso Endimione a chiedere a Zeus il sonno eterno per non perdere la sua bellezza giovanile, o addirittura per evitare di fare ulteriori figli con Selene.
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