Laima
- Alla scoperta del mito
- 2 lug
- Tempo di lettura: 2 min

Nella mitologia baltica, Laima è la dea del Fato e del Destino, ed è colei che dispensa qualità e quantità, che concede buona e cattiva sorte, e che determina la durata della vita di una persona.
Il suo nome è volte interpretato col significato di "felicità", ma potrebbe derivare da una antica parola lituana che indica invece "saggezza".
In alcune versioni è figlia di Zemyna, Madre Terra, mentre in altre le due sono sorelle.
Laima supervisiona inoltre il processo delle nascite, e dopo aver deciso quando il bambino verrà alla luce, ne determina le capacità mentali e gli attributi fisici.
I miti la descrivono in perenne contrasto con Dievas, sua controparte maschile, e raccontano di come generalmente la dea vincesse ogni disputa in quanto adorata in maggioranza da contadini e agricoltori, molto più numerosi rispetto ai governanti che adoravano Dievas.
I rituali in suo onore si tenevano perlopiù in locali da bagno, dove le donne si riunivano per cantare e recitare poesie.
Molto spesso tali rituali si effettuavano poco prima di un parto, e a questi partecipavano solo le donne, con la donna in procinto di partorire che faceva offerte di tessuti alla custode della sauna (molto spesso una sacerdotessa di Laima).
Laima si manifesta come una donna o con la forma di uno dei suoi animali sacri, ossia un orso o un cuculo, ma anche eventualmente una cinciallegra nel suo aspetto di messaggera della morte.
La sua venerazione è sopravvissuta anche dopo la conversione al cristianesimo della Lituania, e testimonianze dei gesuiti del XVII secolo riportano che ancora in quel periodo venivano portate offerte a Laima nei pressi di pietre sacre e a lei dedicate.
Comments