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Pania


Pania

Anche nota come "Pania dell'atollo" è una figura mitologica del folclore maori e attualmente simbolo della città di Napier, in Nuova Zelanda.


Pania era una bellissima fanciulla che viveva in mare al largo della costa nord-orientale della Nuova Zelanda. Di giorno nuotava assieme alle creature appartenenti alla barriera corallina, mentre di notte le piaceva passare il tempo nelle acque di un ruscello che scorreva dove sorge ora la città di Napier.


Ogni notte risaliva il ruscello e si riposava ben nascosta tra i cespugli di lino.


Allo stesso ruscello iniziò ad andare ad abbeverarsi Karitoki, figlio del capo tribù Maori.


Il ragazzo andò lì per molte settimane, e mai si accorse di essere osservato da Pania, che invece si accorse praticamente subito di Karitoki, e se ne innamorò all'istante.


La voglia di Pania di conoscere il ragazzo era troppa, e un giorno sussurrò un leggerissimo incantesimo al fine di far voltare Karitoki e finalmente fargli scoprire il suo nascondiglio.


Karitoki scorse Pania tra i cespugli, e se ne innamorò perdutamente.


I due si giurarono fedeltà eterna e si sposarono in segreto, e aiutati dal buio della notte si recarono a casa del ragazzo per passare la notte insieme.


Il mattino dopo Pania cercò di andar via, ma Karitoki tentò ovviamente di fermarla.


La ragazza spiegò che in quanto creatura dell'oceano doveva essere presente ogni giorno al canto delle sirene, altrimenti non sarebbe sopravvissuta.


Gli promise però di tornare ogni notte, e il loro matrimonio continuò così felice e tranquillo.


Nel frattempo, Karitoki iniziò a vantarsi con gli amici della sua stupenda moglie, ma non avendola mai vista, nessuno di questi prese per vera la cosa.


Il ragazzo allora consultò un Kaumatua (un vecchio saggio) esperto di creature marine, e questi gli disse che se Pania avesse mangiato del cibo cotto non le sarebbe stato più permesso tornare in acqua, e che quindi avrebbero potuto vivere insieme anche di giorno.


Quella notte, mentre Pania dormiva, Karitoki prese un pezzo di cibo e cercò di farlo mangiare alla ragazza durante il sonno.


Nello stesso momento però un gufo strillò, svegliando Pania, che si accorse del tentativo di Karitoki.


Infuriata col ragazzo, Pania scappò via e andò verso il mare, dove le altre creature marine la portarono via lontano.


Karitoki nuotò in lungo e largo per giorni, ma non rivide mai più la sua amata.


Ancora oggi, guardando nelle acque profonde della barriera corallina, alcune persone dicono di vedere Pania con le braccia protese verso il suo amante. Forse per cercare di farsi spiegare il motivo del gesto, forse per esprimere il suo immutato amore.


Il mare al largo di Napier è ora protetto da Moremore, figlio di Pania e Karitoki.

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