Poliahu
- Alla scoperta del mito
- 14 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Nella mitologia hawaiana Poliahu è colei che presiede lo spirito del Mauna Kea, vulcano dormiente e montagna più alta di tutta la catena montuosa delle Hawaii, e se misurata dal fondo marino è la montagna più alta del mondo.
Il nome hawaiano completo del Mauna Kea si può tradurre con "piena di neve bianca", è per questo Poliahu è considerata una dea delle nevi, talmente potente da riuscire a mantenere il suo aspetto e la identità anche in un ambiente tropicale.
È inoltre dea della vita, dell'abbondanza e della fertilità, oltre che delle acque sacre. Le sue acque pure e incontaminate infatti vanno a riempire i dolci fiumi delle Hawaii, fonte di cibo e sostentamento per gli indigeni.
In costante contrapposizione con Pele, dea del fuoco e dei vulcani, le due non vanno mai venerate insieme e nel caso si abbiano immagini di entrambe, bisogna fare attenzione a metterle ben distanti con quella di Poliahu a nord e quella di Pele a sud.
Ma perché tanto astio tra le due?
Un giorno Pele, in incognito, sfidò Poliahu in una gara di Holua, antico sport hawaiano consistente nello scendere con uno slittino dalle pendici del Mauna Kea.
Poliahu, grande esperta del gioco, accettò e vinse le prime due gare. Mentre era in procinto di vincere anche la terza Pele fece apparire della lava fiammeggiante proprio dinanzi la dea della neve, in modo da letteralmente scioglierle il percorso che aveva davanti.
Poliahu riconobbe subito l'opera di Pele e fuggì in cima al vulcano, lasciando credere alla dea del fuoco di essersi ritirata. Pochissimi istanti dopo però riemerse in una tempesta di neve talmente forte da non solo spegnere le fiamme di Pele, ma anche di spegnere per sempre il Mauna Kea, che da quel momento è dormiente.
Poliahu è generalmente amichevole con gli umani, ed è venerata in tutte le isole dell'arcipelago offrendo ai suoi devoti salute, abbondanza e fertilità.
È spesso descritta come la dea più bella delle Hawaii e può essere rappresentata sia coma una stupenda scultura di ghiaccio, che come una donna in carne e ossa. In entrambi i casi indossa un mantello bianco innevato.
Il suo più grande heaiu (santuario di pietra tradizionale) sopravvissuto si trova sull'isola di Kauai su una scogliera sopra il fiume Wailua, nelle vicinane delle cascate di Opaeka'a, e si stima sia stato costruito nel XIV secolo.
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