Obatala
- Alla scoperta del mito
- 31 mar
- Tempo di lettura: 2 min

Nella mitologia yoruba Obatala è l'orisha che, sotto consiglio di suo padre Olodumare (Dio onnipotente) creò la Terra e gli esseri umani.
Olodumare era infatti troppo potente e temeva che le sue creazioni potessero risultare esagerate, e quindi, all'alba dei tempi, mandò Obatala sulla Terra, che in quel momento era nient'altro che un'enorme distesa d'acqua.
Obatala partì con nient'altro che un mucchio di sabbia e una gallina, e con questi "arnesi" si mise all'opera.
Piazzò il mucchietto di sabbia proprio in mezzo alle acque, e poi vi pose sopra la gallina, che subito inizio a grattare la terra spargendola e formando così i continenti.
Una volta che la terraferma era stata creata, Olodumare disse a Obatala di creare gli uomini, e lui così fece creando i corpi umani come suggeritogli dal padre, ma aggiungendo di sua iniziativa a questi corpi delle teste. Ed è per questo che Obatala è chiamato anche "Padrone delle teste".
Secondo un'altra leggenda Obatala salvò gli esseri umani dalla distruzione quando questi organizzarono una festa e dimenticarono di invitare Yemaya, dea del mare.
La dea si adirò talmente tanto che scatenò tempeste e uragani e inondò l'intero mondo.
Gli umani, terrorizzati, si rivolsero a Obatala e questi rimise subito in riga Yemaya dicendole che lui aveva creato il mondo e solo lui poteva distruggerlo.
Obatala è il patrono di tutte le cose bianche e delle teste umane con tutto ciò che contengono, inclusi pensieri e sogni. Protegge inoltre dalla cecità, dalla paralisi e dalla demenza.
Adora il cotone, il burro di cacao, la cascarilla (polvere di gusci d'uovo) e le lumache. Accetta inoltre offerte di riso bianco, budini di riso, melograni, pere e la malanga, e rifiuta ogni cibo salato.
Saggio e comprensivo, esige un comportamento corretto intransigente. Odia infatti i bestemmiatori, chi cammina nudo e chi consuma alcol.
È quasi sempre vestito di bianco e indossa una eleke (collana di perle) anch'essa bianca.
Comments