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La Sirène

Sirène

La Sirène è una splendida sirena dal fascino classico, con lunghi capelli fluenti e uno specchio in mano, simbolo di confine tra i mondi. Il suo nome significa semplicemente “la sirena”, ma il suo ruolo va ben oltre il mito marino: è la Sovrana del Misticismo, custode di segreti sacri e guida nei sogni verso il suo regno sotto le onde, dove insegna arti magiche e conoscenza occulta.


Chiamata anche La Reine Chanterelle, la “Regina del Coro”, La Sirène incarna la sirena ammaliatrice dal canto incantato. Possiede una tromba d’oro con la quale evoca gli lwa (spiriti della tradizione vodou) e altre entità spirituali. Trovare la sua tromba, si dice, garantisce una vita di ricchezze. Simbolo di abbondanza marina, la sua immagine è spesso utilizzata per attrarre fortuna e prosperità: la si trova nei negozi di lotterie o in case dove si desidera attirare “navi cariche di ricchezze”.


Oltre alla ricchezza, La Sirène porta amore, romanticismo e successo. Tuttavia, è anche una forza pericolosa, non da sfidare o ignorare. Come le Sirene dell’antichità greca, ha legami con la morte: coloro che la offendono – per esempio non mantenendo le promesse fatte – rischiano di essere trascinati a fondo, verso una fine acquatica. In alcune leggende, è descritta come rapitrice di bambini, portandoli nel suo regno subacqueo – che nella cosmologia vodou corrisponde al regno dei morti. In tal senso, potrebbe governare un reame infantile nell’aldilà.


La Sirène è spesso considerata moglie del Signore Agwé, spirito del mare, ma talvolta è rappresentata anche in unione con Simbi, spirito dell’acqua dolce e della magia. In alcune interpretazioni, è vista come un aspetto o via di Ezili – nello specifico “Ezili del Mare” – una tra le divinità femminili più complesse del pantheon vodou. In questa famiglia spirituale, si pone tra Ezili Freda (l’amante gentile) ed Ezili Dantor (la madre guerriera), risultando una figura in equilibrio tra benevolenza e potenziale minaccia. Alcune storie dicono che abbia una figlia di nome Ursule (una variante di Erzulie/Ezili).


La Sirène apprezza champagne (soprattutto rosé), vino bianco, cocktail Kir (specialmente il Kir Royale), sciroppo di orzata, meloni e dolci raffinati come la pasticceria francese. Ama anche conchiglie, profumi, trucchi, specchietti da borsetta, ornamenti per capelli e persino sigarette.


La Sirène può essere invocata per protezione durante i viaggi marittimi, per attrarre ricchezza, felicità e poteri psichici. Per chi cerca conoscenze occulte e mistiche, ella è una guida potente e spesso imprevedibile.

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