La reggia di Versailles
- Alla scoperta del mito

- 27 apr
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Situata nella città di Versailles, a circa dieci chilometri da Parigi, la reggia di Versailles è uno dei complessi più rinomati della Francia.
Le sue origini vengono fatte risalire a Luigi XIII, re di Francia dal 1610 al 1643, che mentre cacciava nell'allora villaggio rurale di Versailles, iniziò ad apprezzare la zona e nel 1623 ordinò la costruzione di un padiglione per poi successivamente, nel 1634, completare la ristrutturazione di un piccolo palazzo.
In seguito fu poi Luigi XIV, noto come il Re Sole e re dal 1643 al 1715, che decise di trasformare quel piccolo palazzo in qualcosa di grandioso.
I progetti iniziarono nel 1661, coordinati da Louis Le Vau prima e da Jules Hardouin-Mansart poi, mentre per sviluppare i maestosi giardini il re si avvalse dell'architetto e paesaggista André Le Notre, con i lavori che terminarono solo durante il regno di Luigi XVI.
Tuttavia, la residenza venne via via sempre più ampliata e migliorata, e il Palazzo di Versailles continuò a espandersi anche dopo la morte di Luigi XVI.
Ad oggi l'edificio reale vanta 2115 finestre, 352 camini, 67 scaloni, 700 stanze e più di 1000 caminetti.
Ospita inoltre circa 1000 dipinti e 3000 sculture.
Nonostante l'enorme numero di stanze, spicca però la relativa mancanza di servizi igienici dovuta agli standard igienici del tempo.
Tra le stanze più famose ricordiamo la Sala degli Specchi, costruita tra il 1678 e il 1684, con 357 specchi e una stupenda vista sul giardino.
Qui si svolsero importanti eventi storici, come la firma dell'accordo che nel 1871 sancì la fine della guerra franco-prussiana, la firma del Trattato di Parigi del 1783 con il quale la Gran Bretagna riconobbe l'indipendenza degli USA, e la firma del Trattato di Versailles del 1919 dopo la fine della Prima Guerra Mondiale.
Altra sala degna di nota è la Galleria delle Battaglie, contenente 33 dipinti che illustrano la storia della Francia e 80 busti di ufficiali francesi.
Degno di menzione anche il Petit Trianon, palazzo costruito da Luigi XV per la sua amante, Madame de Pompadour. Tuttavia, la donna morì prima che il palazzo fosse completato, e l'edificio venne quindi dedicato a Madame Du Barry.
Alla morte di Luigi XV, nel 1774, Madame Du Barry venne sfrattata e il palazzo divenne rifugio di Maria Antonietta.
Nel 1682 il Palazzo divenne inoltre sede e corte del governo francese, e diventò un potente simbolo della monarchia.
Restò residenza della corona fino alla Rivoluzione del 1789, quando fu assalito e Luigi XVI e Maria Antonietta furono costretti a fuggire a Parigi.
Oltre alla sua lussuosa archittettura, il castello reale più conosciuto di Francia custodisce una parte significativa della storia del paese, e ancora oggi attira più di 8 milioni di visitatori ogni anno, posizionandosi al secondo posto (dopo il Louvre) tra le attrazioni più visitate della Francia.



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