Colosseo
- Alla scoperta del mito
- 24 apr
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Il Colosseo, anche noto come Anfiteatro Flavio, si trova a Roma ed è uno dei più famosi e visitati monumenti storici al mondo.
Costruito nel I secolo, le sue origini sono associate alla dinastia Flavia dal momento in cui la sua costruzione ebbe luogo durante gli anni di reggenza degli imperatori di tale dinastia, ed è proprio per questo che il suo nome originario era Anfiteatro Flavio, mentre la parola "Colosseo" entrò in scena solo verso l'VIII secolo.
I lavori iniziarono nel 72 d.C. sotto il dominio dell'imperatore Vespasiano e terminarono intorno all'80 d.C.
I principali materiali usati furono marmo, travertino, tufo e laterizio.
In origine il Colosseo aveva una capacità di cinquantamila persone suddivise su tre piani; i gradoni erano costituiti in marmo e gli spalti erano suddivisi in base alle scale sociali del tempo.
In seguito, gli imperatori Alessandro Severo e Gordiano III allargarono la struttura costruendo un quarto piano e portando di conseguenza la capacità a oltre novantamila persone.
Alla sua inaugurazione, nell'80 d.C., ci furono numerose presentazioni e spettacoli che durarono per circa un centinaio di giorni, prima di essere utilizzato per lo scopo per il quale venne costruito, ossia i munera (combattimenti tra gladiatori), che rappresentavano una delle più alte forme di intrattenimento dell'epoca.
La struttura veniva inoltre usata per presentare e mostrare agli spettatori le bestie feroci che venivano catturate in giro per i territori esotici, e molto spesso in questi spettacoli era possibile ritrovare leoni, leopardi, coccodrilli ed elefanti.
Altra rappresentazione interessante e spettacolare era la Naumachia, ossia rappresentazioni di battaglie navali, effettuate allagando il campo di battaglia.
Ognuno di questi spettacoli era accompagnato da incredibili scenografie che cambiavano di volta in volta a seconda delle occasioni ed erano create da famosi pittori, architetti e artisti di ogni genere.
Durante gli spettacoli le morti erano frequenti, e proprio per questo venne introdotto l'espediente di ricoprire il pavimento di legno con tantissima sabbia, al fine di assorbire le immense quantità di sangue che veniva versato in praticamente ogni occasione.
Dal 404 in poi però le morti umani nella struttura vennero proibite, e gli spettacoli divennero quindi meno cruenti.
Poco dopo gli spettacoli si fermarono del tutto, e durante quel periodo la struttura venne usata per tutt'altri motivi, religiosi o abitativi.
Il grande terremoto del 1349 provocò il crollo dell'esterno lato sud, costruito su un terreno alluvionale instabile. A lungo utilizzato come fonte di materiale edilizio, nel XIII secolo fu occupato da un palazzo dei Frangipane, successivamente demolito, ma il Colosseo continuò a essere occupato da altre abitazioni. I blocchi di travertino furono sistematicamente asportati nel XV e XVI secolo per nuove costruzioni, e blocchi caduti a terra furono ancora utilizzati nel 1634 per la costruzione di Palazzo Barberini e nel 1703, dopo un altro terremoto, per il porto di Ripetta.
Oggi, anche se in rovina, il Colosseo mantiene larga parte della sua struttura originale, e visitatori da tutto il mondo possono ammirare l'imponenza e lo splendore di uno dei più grandi simboli architettonici dell'impero romano.
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