Akaname
- Alla scoperta del mito

- 27 apr
- Tempo di lettura: 1 min

L'Akaname è senza dubbio uno degli yokai più disgustosi appartenenti al folclore giapponse.
Il suo nome significa letteralmente "leccatore di sporcizia", e prende le sembianze di un goblin con la lingua estremamente lunga e viscida, da cui cola costantemente saliva, artigli ai piedi e una testa tozza.
Appare solitamente di notte in bagni sporchi e vuoti, e si nutre di muco e sporcizia.
Si tratta in ogni caso di uno spirito fondamentalmente innocuo, nonostante il suo aspetto sia parecchio inquietante.
È associato a case infestate o edifici abbandonati, e proprio come scarafaggi, ratti, e altri parassiti, evita le case molto pulite e ben curate, manifestandosi solo in luoghi dove non vengono rispettati gli standard igienici.
Ragion per cui, l'unico modo per evitare una sua visita è quello di tenere la casa sempre ben pulita, facendo attenzione in particolar modo ai bagni.



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