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Sam l'inaffondabile


Sam l'inaffondabile

Siamo in piena seconda guerra mondiale, e a quell'epoca quello di gatto di bordo era un ruolo ufficialmente riconosciuto da diverse marine, come quella tedesca o britannica.

Il gatto di bordo ricopriva una funzione scaramantica di rispetto verso una molto più antica tradizione marinaia, ma aveva un utilizzo anche molto più pratico in quanto l'uso di gatti sulle navi era diffuso sin dall'epoca fenicia per combattere una eventuale invasione di roditori.


Il più famoso a ricoprire tale ruolo fu sicuramente un gatto a chiazze bianche e nere nato presumibilmente in Germania e di proprietà di un marinaio prestante servizio sulla nave di battaglia Bismark durante il suo unico viaggio del maggio del 1941.

La Bismarck venne affondata dalla marina britannica, e solo 115 marinai su oltre 2000 imbarcati sopravvissero.

Il gatto venne trovato svariate ore dopo l'affondamento, disteso su un'asse galleggiante, e recuperato dall'equipaggio della HMS Cossack, un cacciatorpediniere, che lo ribattezzò Oscar.


Oscar restò a bordo della Cossack per qualche mese, fin quando il 24 ottobre del 1941 la nave venne colpita da un siluro subendo gravi danni che causarono la morte di 159 marinai.

Il resto dell'equipaggio, compreso Oscar, venne tratto in salvo dalla HMS Legion il 27 ottobre, mentre la Cossack affondava al largo di Gibilterra.


Sopravvissuto a due naufragi, Oscar venne soprannominato "Unsinkable Sam" (Sam l'inaffondabile), e assegnato alla portaerei HMS Ark Royal.

Durante un viaggio di ritorno dal Mediterraneo, il 14 novembre 1941 la Ark Royal venne silurata, e ogni tentativo di traino e riparazione dei danni fu vano.

Tuttavia l'affondamento fu molto lento, e tutto l'equipaggio si salvò ad eccezione di un solo uomo.

Anche Sam l'inaffondabile fu recuperato mentre era aggrappato a un'asse di legno e secondo testimoni della scena era "arrabbiato, ma in salute".


Dopo l'ennesimo naufragio, Oscar venne trasferito negli uffici del Governatore di Gibilterra e poi riportarto nel Regno Unito dove fu affidato a un marinaio di Belfast col quale rimase fino al 1955, anno della sua morte.

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