Malingee

Il Malingee è, nella mitologia aborigena, un temibile spirito con occhi rosso fuoco che vaga di notte brandendo un coltello di pietra.

Nel linguaggio di alcune tribù locali, come gli Arrernte o i Pitjantjatjara, il suo nome si può tradurre come "malvagio" o "cattivo", e la credenza popolare ritiene che la creatura un tempo fosse umana e poi trasformata in un terribile mostro da un potentissimo sciamano.

Il Malingee è descritto come una creatura umanoide molto alta e magra, con pelle scura e capelli lunghi e dagli occhi che bruciano come tizzoni ardenti.

Indossa un perizoma in pelle di animale, e porta sempre con sé un coltello di pietra che usa per ferire e uccidere le sue prede. Ha ginocchia di pietra che sbattono l'una contro l'altra quando cammina, producendo un forte suono raschiante che avverte le persone della sua presenza.

Il Malingee non dà la caccia agli umani, e attacca solo se provocato o se coloro che si avventurano nella foresta causano forti rumori disturbando così la tranquillità del luogo, e inoltre evita il sole nascondendosi nei luoghi di vegetazione molto fitta o in caverne.

La creatura ha ispirato molte storie e opere d'arte tra gli aborigeni, ed è tutt'ora un simbolo e un esempio dei pericoli e dei misteri della notte.