Fossegrim
- Alla scoperta del mito

- 13 mag
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I Fossegrim sono spiriti acquatici tipici del folclore scandinavo, soliti vivere vicino a stagni o cascate, dove venivano spesso visti suonare deliziose melodie con arpe o violini.
La loro musica era talmente armoniosa da poter essere compresa e apprezzata da ogni essere vivente, compresi alberi, fiori e animali, che si fermavano estasiati non appena udivano le prime note.
I Fossegrim erano noti per offrire lezioni di musica a coloro che pagavano un tributo in cibo, e la qualità e la quantità degli insegnamenti erano direttamente proporzionali all'entità dell'offerta.
Il tributo perfetto andava fatto di giovedì e in segreto, e consisteva nel gettare in acqua un montone affumicato, meglio ancora se rubato.
Se l'offerta veniva ritenuta soddisfacente, la mano destra dell'allievo veniva fatta scorrere lungo le corde dello strumento fino a far sanguinare le dita e a farlo suonare così bene che "gli alberi danzeranno e i torrenti nella loro caduta si fermeranno".
In caso di tributo ritenuto inadeguato, magari un montone con poca carne, l'offerente poteva addirittura rischiare la vita scatenando l'indignazione dello spirito.
I Fossegrim avevano infatti anche la capacità di usare i loro doni musicali e i loro poteri ipnotici per scopi malvagi, come ad esempio indurre una persona ad affogare deliberatamente.
Questi spiriti incarnano dunque la dualità tipica della natura, che da un lato può fornire sostentamento e meraviglia, mentre dall'altro, se non ripagata come si deve, può diventare un pericolo mortale.



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