Hastur
- Alla scoperta del mito

- 22 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Apparso per la prima volta in "Haita il pastore", racconto di Ambrose Pierce del 1893, Hastur è un essere appartenente al Ciclo di Cthulhu.
Dopo la sua prima apparizione, il personaggio verrà ripreso nella raccolta di storie "Il re in giallo" (1895) da Robert Chambers. Questi racconti, slegati tra loro, hanno come filo conduttore la presenza di una pièce teatrale che ha il potere di condurre alla follia chiunque la legga. In tale opera è presente uno "straniero" abbigliato con abiti gialli e una maschera bianca a coprirgli il volto, e il suo simbolo giallo sarà ricorrente.
Negli anni successivi Lovecraft si rifarà all'idea del libro che riesce a far impazzire i suoi lettori, quando parlerà per la prima volta del Necronomicon.
Hastur vive a Carcosa, cittadina mai ben descritta e la cui posizione varia a seconda delle versioni. Per alcuni scrittori si troverebbe alle soglie di un buco nero accanto alla stella di Aldebaran, per altri invece sarebbe in un remotissimo posto sulla Terra.
La sua figura è associata alla decadenza, alla stagnazione, alla depressione e alla stessa entropia universale. Nonostante ciò è considerato un essere benevolo da alcuni pastori, che addirittura lo venerano.
Si tratta di una creatura amorfa, che spesso appare sotto forma di un essere simile a un polpo, e i suoi avatar più famosi sono appunto "Il re in giallo" e "L'ospite che viene dalle stelle", un mostro nero dotato di tentacoli e artigli capaci di perforare il cranio delle sue vittime per asportarne il cervello.
Gli adoratori di Hastur si ritrovano in comunità sotto il nome di "Fratelli del segno giallo". Il gruppo è composto da adoratori del Re in giallo guidati da immortali residenti nel reame sotterraneo di K'n-yan e sono noti per compiere atrocità verso la Grande Razza di Yith, oltre che per ostacolare le ricerche archeologiche nel deserto dei Gobi dove compiono i loro riti.
Il culto del Segno Giallo porta avanti una feroce lotta contro i Mi-Go, degli alieni originari di una colonia sul pianeta Yuggoth, Plutone, e li torturano per ottenere conoscenze utili ad evocare la divinità sulla Terra, in particolare con riti officiabili quando Aldebaran compare nel cielo.
I fedeli di Hastur inoltre ostacolano i tentativi dei seguaci di Cthulhu di risvegliare il proprio padrone, siccome i due Grandi Antichi sono mortali nemici.
"Sulla spiaggia s'infrange l'onda nebulosa, ed i Soli gemelli tramontano nel lago; le ombre s'allungano a Carcosa. Ardono stelle nere: la notte è misteriosa, là dove strane lune s'aggirano nei cieli, ma ben più strana è la persa Carcosa. Le Iadi canteranno l'armonia melodiosa, ma dove sventolano i cenci del Re, morrà inascoltata: nell'oscura Carcosa. Canto dell'anima mia, la mia voce è spenta. Anche tu muori, mai nato, come una lacrima mai pianta s'asciuga e muore, nella persa Carcosa."



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