top of page

Abath


Abath

Appartenente alla mitologia indonesiana, l'Abath è una creatura molto simile a un unicorno.


Caratterizzato come una creatura femminile ornata da un singolo corno al centro della testa, le descrizioni dell'Abath sono notevolmente simili all'attuale rinoceronte della Malesia, e proprio per questo motivo è ipotizzabile credere al fatto che ogni testimonianza di avvistamento sia in realtà riferita proprio a questo animale, cosa che è possibile notare anche in un passo del "Milione" di Marco Polo:


"E’ sono [Gli unicorni] di pelo di bufali, e piedi come leofanti. Nel mezzo della fronte hanno un corno nero e grosso: e dicovi che non fanno male con quel corno, ma con la lingua, che l’hanno ispinosa tutta quanta di spine molte grandi."


Le origini del termine "Abath" possono essere fatte risalire alla lingua malese, dove il rinoceronte di Sumatra o di Giava viene chiamato “بادق‎ bādaḳ”.


Il suono silenzioso qaf nella parola ha portato i viaggiatori portoghesi a coniare il termine più semplice "bada".

La risonanza femminile della parola, che termina con la lettera "a", faceva appello alla loro sensibilità e spingeva all'assegnazione dell'articolo femminile "la bada", talvolta interpretato erroneamente come "l'abada".

Da questo termine emerse successivamente la variante "Abath".


Nei racconti dei fratelli Grimm l'Abath era raffigurato come una creatura nota per infilzare il corno in ignari bambini prima di mangiarli, e per la loro abilità di nascondersi nell'oscurità.

Post recenti

Mostra tutti

Commenti


Donazione
1 €
5 €
10 €
20 €
50 €
100 €
bottom of page